A fare acqua di Talcho - Experimenti

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L'arte di abbellire il viso e il corpo affascinava Caterina Sforza tanto quanto le macchinazioni politiche di cui si è resa partecipe nel governo delle sue città. La signora di Forlì e Imola dedicò gran parte della sua vita alla raccolta e alla sperimentazione di ricette di bellezza, mediche e alchemiche, culminando nella stesura di un manoscritto intitolato "Experimenti" di cui abbiamo parlato in un precedente articolo (link).

Nel suo laboratorio, Caterina Sforza non si limitava a preparare rimedi cosmetici e medici. Tra le sue formulazioni, alcune delle quali cifrate, figuravano anche ricette per veleni letali, potenti anestetici e ambiziose trasformazioni alchemiche. Lo scambio di informazioni, suggerimenti e "secreti" con altre corti era intenso, riflettendo l'enorme interesse dell'epoca per questo tipo di conoscenze.

Tra le ricette di bellezza, che sconfinano poi in altri utilizzi, vi vorrei proporre la seguente:

A fare acqua De Talcho.

El Talcho è stella de la terra et ha le scaglie lucide e se trova ne l'isola de ciprj, et il suo colore è simile al cetrino et guardandolo, essendo insieme in massa, dimostra verde et vedendolo verso l'aria dimostra come christallo et a le infrascripte virtu senza le altre che non sonno in libro noctate quale seria el disiderio de li alchimisti saperlo. Prima per fare le donne belle e levarsi omni segno e machia del viso de sorte che se una donna fuse de sesanta annj la fara parere de vinti. La sera quando la donna va a lecto pigli de la mulica del pane e la ponga in acqua necta et la lassa stare a mollo e poi cum dicta mulica bagniata se lavi ben le mani e il viso.  Poi se sciucti bene cum uno panno neto poi pigli un pocho de acqua del dicto Talcho et se la ponga in le palme de la mano et cum esso se fregi e bagni el viso e lassi sciutare de se. Et il simile faccia la matina quando se leva che li farà la carne bella lucida et colorita miracolosamente et li levera omni segnio e machia del viso si como vaiolj, volatiche, panne et omni sorte de segnio che li sia venuto o per infirmita o per altro modo nel viso ancora dicta acqua de talcho o vero polvere de esso chi ne bevesse in vino biancho guarisse uno che fusse avenenato et chi in quel giorno ne havesse preso in vino biancho sera sicuro de veneno et de omni morbo e peste ancora chi havesse per le guaste et bructe et le ponera in uno filo una destante da l'altra et le ponera in dicta acqua per una hora e poi per una hora al sole et come seranno bene asciucte tornale a nectare in dicta acqua et cusi seguitando quanto pare a te veneranno de belleza maravigliosa et augumentate de bell ed de groseza. Per non essere le altre sue virtu notate in dicto originale lassarò in questo volume lo spatio a causa si mai persona arivasse a questa cognitione si degni comunicarlo perchè e mortale peccato tenere nascosto tanto tesoro.Ancora se fa mentione che dicta acqua fa de lo argento oro et de le zoie false le fa perfecte et fine.

Traduzione:

A fare acqua di Talcho

"Il Talcho è la stella della terra e ha scaglie lucide. Si trova nell'isola di Cipro e il suo colore è simile al limone. Quando lo si osserva in massa, appare verde, ma guardandolo verso la luce, sembra cristallo. Ha le seguenti virtù, oltre a molte altre non menzionate in questo libro, che ogni alchimista vorrebbe conoscere.

Prima di tutto, rende belle le donne e rimuove ogni segno e macchia dal viso, tanto che una donna di sessant'anni sembrerà di venti. 
La sera, quando la donna va a letto, prenda della mollica di pane, la metta in acqua pura e la lasci ammollo. Poi, con la mollica bagnata, lavi bene le mani e il viso. Dopo si asciughi con un panno pulito, poi prenda un po' di acqua di Talcho e la metta nelle palme delle mani, quindi massaggi e bagni il viso e lasci asciugare naturalmente. Ripeta la stessa operazione la mattina appena sveglia. Questo renderà la pelle del viso bella, lucida e colorita in modo miracoloso, eliminando ogni segno e macchia come verruche, lentiggini, e qualsiasi altro segno dovuto a malattia o altro. 

Inoltre, l'acqua di Talcho o la sua polvere, se bevuta con vino bianco, può guarire chi è stato avvelenato e, se presa quel giorno, protegge da veleno e da ogni malattia e peste. 

Chi avesse delle perle rovinate e brutte, mettendole su un filo distanziate l'una dall'altra e poi immergendole in questa acqua per un'ora, e poi lasciandole al sole per un'ora, vedrà che, una volta asciutte, ripetendo l'operazione, le perle diventeranno di una bellezza straordinaria, aumentando anche in lucentezza e grandezza. 

Poiché le altre virtù del Talcho non sono annotate nel documento originale lascerò spazio in questo volume affinché chiunque arrivi a questa conoscenza possa condividerla, poiché è un peccato mortale tenere nascosto un tale tesoro. Inoltre, si dice che questa acqua possa trasformare l'argento in oro e rendere perfette e genuine le gemme false."

Caterina Sforza, con il suo "Experimenti", ha lasciato un'eredità che va oltre il suo tempo, testimoniando la fusione tra scienza, bellezza e magia nel Rinascimento. Una finestra sul pensiero di un'epoca in cui il confine tra scienza e magia era sottile e permeabile.


Eugenio Larosa 

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